lunedì 25 gennaio 2010

Verso il Convegno... 10. Per un insegnamento "ragionevole" e per un apprendimento "stabile" della grammatica

Il Convegno si sta avvicinando a grandi passi…ma abbiamo ancora il tempo di proporvi qualche materiale di estremo interesse. Fondamentale per l’insegnante che vuole agire in modo consapevole e non limitarsi a ripetere e riproporre. In questa settimana inseriremo tre materiali di Daniela Bertocchi.
Il primo è una presentazione in Ppt nella quale Daniela sintetizza un percorso di formazione-aggiornamento che può aiutare il singolo docente a ‘mettere ordine’ concettuale e didattico, esplorando le idee di grammatica ed i modelli grammaticali nel proprio insegnamento, e a renderlo ‘ragionevole’ anche nella prospettiva di un curricolo verticale.

Viene accluso a questo materiale un questionario, messo a punto per un altro contesto, ma che può diventare lo strumento per una sorta di ‘ esame di coscienza’ o – se volete più laicamente - per interrogarsi e mettere a fuoco la propria situazione relativamente all’insegnamento della grammatica della lingua italiana. Una buona pratica che invitiamo a realizzare per prepararsi al convegno con spirito rinnovato e mente aperta!

2 commenti:

Anna Maria Curci ha detto...

La presentazione e il questionario elaborati da Daniela Bertocchi e proposti da Vittoria Sofia alla nostra attenzione sono in grado di 'scatenare' una serie di riflessioni su curricoli, rappresentazioni - di docenti e apprendenti sulla grammatica, modelli di descrizione della lingua, buone pratiche didattiche e passi falsi da evitare. Nella ricca mole di spunti individuo due passaggi particolarmente illuminanti: la necessità di una "visione sistemica" da parte dell'insegnante e la sua capacità di "cogliere le opportunità" (diapositiva 21) da un "fenomeno inteessante in un testo, dalla domanda di uno studente" così come da una spiegazione "tradizionale"

Vittoria ha detto...

Anna Maria Curci coglie due dimensioni fondamentali non solo dell'insegnante ma dell'essere umano: la necessità di una "visione sistemica", da una parte, e la capacità di "cogliere le opportunità", dall'altra. Lo sguardo ampio sul mondo e sulle cose e la capacità di leggere l'immediato, di vivere l'attimo. È una lettura personale del ricco materiale proposto da Daniela Bertocchi, una lettura che valorizza l'insegnante capace di porsi come tramite/ ponte/ fonte di conoscenza. Trattandosi, inoltre, di riflessione sulla lingua, un ruolo essenziale assumono le parole e la maniera di nominare le cose. Le cose del mondo, le cose dell'attimo che fugge. Riflettere sulle parole di un testo, sulla domanda di uno studente, sui pre-giudizi delle spiegazioni di un docente.
Rileggerò ancora una volta i materiali a partire da questa nuova pista suggerita.